
Il corso di laurea in Studi strategici e politiche della sicurezza (Strategic studies and security policies) offre una formazione di alto profilo, interdisciplinare, finalizzata a sviluppare capacità di analisi critica dei contesti sociali, politici, economici e giuridici propri degli scenari nazionali e internazionali. Tali capacità vengono rese funzionali, nel corso degli studi, alla progressiva assunzione di competenze altamente qualificanti e doti di leadership e decisionali, all’interno di contesti organizzativi sia istituzionali sia privati.
Il corso predispone le basi per formare una figura dirigenziale moderna, capace di comprendere e parlare il linguaggio necessario a chi deve assumere responsabilità in uno scenario di forte complessità e crescenti tratti d’emergenza. Dà grande rilevanza agli insegnamenti delle aree storiche, economiche, giuridiche, politologiche e sociologiche, coniugandoli con attività formative specifiche sugli studi strategici e le politiche della sicurezza. Oltre ai temi del governo e dell’amministrazione, il corso dedica particolare attenzione agli aspetti e alle competenze legati alla sicurezza e all’attività politica e amministrativa negli alti gradi governativi e delle istituzioni pubbliche e private.
L’insieme delle conoscenze, abilità e competenze fornite dal corso di laurea sono anche perseguite attraverso una significativa attività laboratoriale capace di avvicinare i futuri laureati agli aspetti operativi e professionalizzanti. La cura specifica all’acquisizione delle soft skill, oltre che l’offerta di laboratori e di una ricca attività seminariale e di confronto continuo con realtà professionali, è legata all’impostazione stessa degli insegnamenti che non trascurano l’approfondimento di casi-studio e l’uso di simulazioni.
Il corso di laurea è articolato in due curricula, uno in italiano e uno in inglese.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
- enti e istituzioni nazionali, europee e internazionali
- organizzazioni internazionali
- amministrazioni pubbliche locali e nazionali
- partiti politici, sindacati, organizzazioni di rappresentanza (lobbying, public affairs, relazioni istituzionali)
- ONG nazionali e internazionali
- imprese profit-oriented e associazioni/fondazioni del terzo settore
- news media e agenzie di comunicazione
- charities
- think tank e istituti di ricerca
- esperti in sicurezza
MODALITÀ DI FREQUENZA
Le attività didattiche sono in presenza, ma gli studenti che hanno determinati requisiti possono partecipare anche in live streaming, ovunque si trovino, interagendo in diretta con l’aula.
CURRICULA
Studi strategici e politiche della sicurezza
Il curriculum in Studi strategici e politiche della sicurezza in lingua italiana ha l’ambizione di offrire una formazione interdisciplinare di alto profilo, funzionale alla progressiva assunzione di ruoli di leadership e decisionali all’interno di contesti organizzativi sia istituzionali sia privati.
Il percorso formativo, nell’ottica dell’approfondimento magistrale, intende portare gli studenti a calarsi concretamente nelle dinamiche strategiche del tempo presente e, al contempo, negli scenari di crisi nonché nelle dinamiche della sicurezza e dei suoi processi.
Nel percorso magistrale la didattica prevede tra i docenti anche la presenza di professionisti, esperti, dirigenti e amministratori che hanno maturato esperienze operative e che, dunque, sono in grado di coniugare conoscenze disciplinari e pratica concreta. L’attività formativa, orientata a favorire un rapporto interattivo fra docente e studente, si svolge attraverso lezioni, seminari, esercitazioni, attività di laboratorio e prove di autovalutazione.
Gli studenti avranno la possibilità di partecipare a diverse iniziative complementari e di approfondimento sui temi della politica internazionale.
Primo Anno
Denominazione | CFU | SSD |
Economia e disciplina dei mercati | 9 | SECS-P/02 |
Filosofia ed etica pubblica | 6 | SPS/01 |
Geopolitica | 6 | M-GGR/02 |
Sicurezza informatica | 6 | INF/01 |
Storia delle istituzioni di intelligence e dell’integrazione europeaStoria delle istituzioni di intelligenceStoria dell’integrazione europea | 66 | SPS/03SPS/06 |
Studi strategici | 9 | SPS/04 |
Ulteriori conoscenze linguistiche | 6 |
Secondo Anno
Comunicazione di crisi | 9 | SPS/08 |
Diritto delle piattaforme digitali | 6 | IUS/05 |
Diritto e pratica della cybersecurity | 6 | IUS/01 |
Politica internazionale | 9 | SPS/04 |
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro | 3 | |
Insegnamenti a scelta | 12 | |
Tirocinio | 6 | |
Prova finale | 15 | |
Totale | 120 |
Strategic studies and security policies
Il curriculum in inglese è speculare nella sua filosofia a quello in italiano: entrambi prevedono uno stesso nucleo di insegnamenti obbligatori erogati nelle rispettive lingue; altri insegnamenti ancorché non speculari si integrano nel percorso e negli obiettivi individuati.
Il curriculum ha però una sua peculiarità nella vocazione internazionale della formazione erogata: le conoscenze interdisciplinari nei vari ambiti vengono inscritte in una prospettiva comparativa e internazionale, permettendo allo studente di raggiungere la capacità di utilizzare fluentemente in forma scritta e orale la lingua inglese con riferimento anche al lessico specifico della disciplina.
Primo Anno
Denominazione | CFU | SSD |
Conceptual history of international relations | 6 | SPS/02 |
Crime economics | 9 | SECS-P/06 |
Geopolitics | 6 | M-GGR/02 |
Religions, identities, politics | 6 | M-STO/07 |
Security computer science | 6 | INF/01 |
Strategic studies | 9 | SPS/04 |
Transnational migrations | 9 | SPS/11 |
Other language skills | 6 |
Secondo Anno
Cybersecurity law and practice, and human rightsCybersecurity law and practiceHuman rights | 66 | IUS/01IUS/13 |
Diplomacy | 9 | SPS/04 |
Energy and climate international policies | 6 | SPS/04 |
Elective modules | 12 | |
Work experience | 3 | |
Stage | 6 | |
Final dissertation | 15 | |
Totale | 120 |
LABORATORI
Le attività laboratoriali sono progettate come momenti di learning by doing, attraverso cui acquisire e perfezionare le soft skill fondamentali nel mondo del lavoro: team work, problem solving, leadership, capacità comunicativa, etc. Sono occasioni di approfondimento esperienziale a diretto contatto con i professionisti del settore.
TIROCINI
Il corso di studio riserva appositi crediti formativi ai tirocini formativi di orientamento, da svolgersi all’interno dell’Ateneo, nonché a tirocini e stage presso istituzioni, enti, organizzazioni, fondazioni, imprese.
PROVA FINALE
La prova finale consiste nella discussione davanti a un’apposita commissione di una tesi di laurea redatta sotto la guida di un docente relatore. La tesi deve riguardare un argomento attinente a una disciplina nella quale il laureando abbia sostenuto l’esame di profitto.
La tesi di laurea, che richiede specifiche caratteristiche di originalità (anche legate all’eventuale esperienza di tirocinio), dovrà dimostrare l’acquisita padronanza degli strumenti analitici appresi nel percorso di studio, la capacità di integrare le diversificate conoscenze disciplinari apprese, nonché le competenze comunicative idonee a un proficuo inserimento nel mondo del lavoro o al prosieguo del percorso formativo in cicli successivi.
Il laureando dovrà inoltre dimostrare di saper difendere le argomentazioni esposte e sostenere un contraddittorio pubblico in maniera efficace. La tesi può essere redatta e discussa in lingua italiana e/o in lingua inglese.